Il caffè in Italia è la bevanda che ha una penetrazione di mercato nelle famiglie ormai vicina al 100%. Inoltre negli ultimi anni il mercato di cialde e capsule si è intensificato, portando la macchinetta di caffè su oltre il 70% delle famiglie italiane.
Nella nostra penisola ci sono oltre 800 imprese Torrefattori, alcuni sono dei grandi gruppi industriali con produzioni internazionali e milioni e milioni di euro di fatturato, altre sono piccole e medie aziende con produzione destinate al mercato nazionale, se non addirittura locale. Il fatturato totale complessivo e di circa 3,9 miliardi di euro come valore della produzione (ricavi netti dei produttori), di cui ca. 1,3 miliardi di euro realizzati dall’esportazione
Quindi capite bene che l’industria italiana del caffè è uno dei settori industriali più brillanti, nel comparto alimentazione, e siamo il secondo più grande paese in Europa (dopo la Germania) sia per i volumi totali di produzione, che per i volumi di esportazione di caffè torrefatto.
In questo articolo facciamo, per statistica, delle classifiche sulle aziende italiane di caffè, suddividendole in classifica industriali con maggior fatturato, e piccoli torrefattori Italiani, con produzioni limitate e artigianali.
Abbiamo stimato queste classifiche, statisticando i consumi, i pareri presenti su blog e le classifiche di riviste del settore caffè, ed in ultimo i dati di Coffitalia 2018 e Altroconsumo.
Classifica di fatturato:
Gruppo Lavazza fra i principali torrefattori mondiali con enorme mercato estero e vending.
Gruppo Nestlè, con i marchi e le vendite di Nescafè Dolce Gusto Italia e Nespresso Italia.
Gruppo Illy con buona fetta di mercato sia in Italia che all' estero.
L’Aromatika che è rapidamente cresciuta grazie al successo del proprio marchio Caffè Borbone, sopratutto in Italia.
Caffè Veregnano cresciuta costantemente negli ultimi anni, grazie anche al boom delle capsule, ha investito nel compostabile.
Pellini caffè che con il marchio Pellini Top è la gamma di prodotti riservata alla fascia più alta di mercato, ora anche in confezioni in capsule.
Kimbo che si sta affermando anche all’estero dove ha ormai raggiunto il 20% del totale fatturato, meno in Italia
Gruppo Gimoka, con i diversi marchi Gimoka, Grancaffè Garibaldi, Galleria CaffèSi, Espresso Italia.
Caffitaly con una distribuzione del suo sistema combinato di macchine e capsule brevettate a livello internazionale in oltre 70 paesi nel mondo.
Agostani, uno dei primi sul porzionato.
Classifica di caffè artigianale
Passalacqua Caffè – di Napoli
Espresso Giada (Pistoia)
Le Piantagioni del Caffè (Livorno)
Pausa Caffè (Torino): famoso progetto che coinvolge i detenuti e associato a Eata
Torrefazione Piansa (Firenze)
Trinci Torrefazione Artigiana di Caffè e Cacao (Pistoia)
Torrefazione Caffè Penazzi di Alberto Trabatti – Ferrara
Torrefazione Lady Caffè ( Parma)
Torrefazione Moak (Modica)
Torrefazione Morettino (Palermo)
Caffè Corsini (Roma)
Come potete notare, noi non siamo presenti in elenco, ci mancherebbe, la nostra è una piccolissima storia. Come non sono presenti tutte quelle piccole e medie aziende che con fatica, ma con enorme passione danno lavoro a tante persone. propongono idee innovative e un caffè davvero speciale, sia nel gusto che nella storia. Noi abbiamo avuto il pacere di conoscere aziende di grande spessore per professionalità e ne citiamo alcune come Musetti, Goppion, Monti, Di Cosola, Trombetta, Morandini, Magazzini del Caffè, Coind, Toda, On caffè.
Trovare il miglior caffè è impossibile perchè il gusto è un aspetto soggettivo, ed è difficilissimo provarli tutti, l'offerta è tantissima, una giungla di proposte e prezzi. La scelta della miscela e della tostatura è certamente la parte più difficile, ed è quella che spetta al torrefattore, perché deve decidere tra 60 specie di piante di caffè provenienti da oltre 30 paesi di fascia tropicale, creando il caffè perfetto!
Ma allora, da consumatori finali, come decidere qual'è il miglior caffè? Che parametri possiamo utilizzare?
Prima di tutto il gusto. Provare per credere. In questo articolo abbiamo spiegato come degustare i caffè per capire meglio....Poi, prima di acquistare i chicchi di caffè, cercare di sapere la tipologia e provenienza e chi ha effettuato la tostatura. I buoni torrefattori hanno un nome affermato e ben conosciuto dagli intenditori del settore. Equo è meglio? La certificazione del commercio equo non corrisponde ai migliori chicchi di caffè, ma, a parità di qualità, ciò che fa un’etichetta del commercio equo e solidale è la garanzia che i coltivatori di caffè, i loro lavoratori e l’ambiente seguano logiche che rispettano l’uomo e l’ambiente, a volte creando dei piccoli progetti a favore dei piccoli produttori, ne abbiamo parlato i tanti articoli, ed in più noi siamo sostenitori di progetto equo. Il caffè Fairtrade è in crescita.
In ultimo, premiare le aziende impegnate nello sviluppo di alternative sostenibili per l'uomo e per l'ambiente, con l'introduzione del caffè bio e delle capsule compostabili!