Una nuova tipologia di rifiuti entrano a far parte delle nostre giornate quotidiane, con il dubbio.... ma dove lo butto?
Rientrano tutti quei prodotti di uso quotidiano realizzato polimeri compostabili, ad esempio bicchieri e stoviglie – capsule e cialde del caffè, sacchi per la spesa, buste per il pane, buste per la frutta e verdura e tanti altri oggetti.
Questi oggetti, realizzati con i polimeri compostabili possono essere buttati nell’umido insieme agli scarti di cucina ed essere trasformati in compost. Migliorando così la raccolta differenziata e riducendo l’impatto ambientale dei rifiuti.
Ribadiamo quanto già spiegato in passato, e con l'ausilio della grafica qui accanto:
- le capsule compostabili si riciclano con l’umido;
- le capsule tradizionali, in plastica, una volta separate del caffè, vanno nella plastica;
- le capsule in alluminio (anche in questo caso, dopo essere state pulite) vanno nella raccolta dei metalli/alluminio.
- le cialde in carta vanno nell’umido;
Per riconoscere questi prodotti basta verificare che siano certificati secondo lo standard europeo EN13432 e che riportino almeno uno dei simboli di certificazione e che esso sia accompagnato dalla scritta “compostabile”
Il riciclo delle capsule in plastica invece, ad oggi, è ancora difficile, poiché richiede un po’ di impegno da parte del consumatore. Si può riciclare la capsula solo se svuotata dai fondi di caffè, in questo caso il corpo in plastica potrà essere correttamente smaltito nella raccolta della plastica ed il caffè nell'umido.
Invitiamo quindi tutti i consumatori di caffè in capsule a questo minimo sforzo e a create un' abitudine virtuosa nello svuotare le capsule e separare caffè nell'umido e corpo nella plastica, a favore del pianeta e della nostra salute!
Una soluzione più semplice può essere anche quella delle Capsule biodegradabili, o passare alle cialde in carta.