Emergenza sanitaria che viviamo in questo periodo sta mettendo in ginocchio tantissime imprese e famiglie, lo sentiamo ogni giorno nel martellamento mediatico sulla vicenda Covid-19.
Facciamo delle brevi considerazioni anche noi, un settore, quello del caffè, sfiorato dalla crisi, ma con un trend di cali sempre più evidenti.
Nelle grandi città lo smart working rende il calo delle vendite di caffè ancora maggiore. Ottobre porta il segno negativo più in basso a seguito dei decreti, dovendosi confrontare tra ordinanze regionali e nazionali.
Il settore del vending (macchine da caffè in comodato, distributori automtici di caffè e snack) è stato penalizzato dalle chiusure forzate di scuole e università e dal passaggio allo smart working da parte di tante aziende,
I nostri dati si allineano quali a quelli Nazional. Madreterracaffe ha subito un forte calo rispetto allo stesso periodo del 2019 di circa il 32% in meno di caffè (il dato Nazionale è del - 27,52% di caffè e del 46,52% per gli snack e bibite.
A causa del Covid-19, l’industria della distribuzione automatica perde circa 16 milioni di euro a settimana. E questo mette a rischio oltre 30 mila posti di lavoro, senza considerare quelli dell’indotto. Un settore che in Italia è costituito da circa 3.000 aziende di gestione, con un giro di affari di quasi 4 miliardi di euro generato da oltre 8 mila “macchinette” automatiche disseminate in tutto il Paese.
Purtroppo la distribuzione è uno dei tanti settori vittima del susseguirsi dei decreti non rientrante in quelli a sostegno alle imprese. Un settore dimenticato dal Governo.
Passiamo però a qualche nota positiva. Se il consumo del caffè fuori casa arranca, cresce quello in famiglia. Non conosciamo i dati Nazionali per la nostra azienda c'è un 12% di crescita in più che ci fa ben sperare.
Il mercato delle macchine dell’espresso si sta adeguando alla nuova modalità del lavoro da remoto portando tante famiglie a scegliere l’esperienza della tazzina da bar anche a casa. Il boom del caffè che ha visto, durante i primi mesi del lockdown, aumenti di vendite per le macchine espresso in cialde e per le Macchine Nespresso è continuato nei mesi successivi.
Ne abbiamo parlato in diversi articoli, e abbiamo dato i nostri consigli a chi sta pensando di acquistare una macchina da caffè. Capsule o per cialde? Il nostro consiglio è sempre quello della cialde in carta, meglio se prodotte da piccole aziende che da multinazionali.
Ne parliamo qui, su questa pagina.
Per gli amanti delle macchinette Nespresso, piccole e con un design accattivante, ricordiamo sempre che le capsule in alluminio o plastica sono impegnative da riciclare si portano dietro un pesante bagaglio di impatto ambientale.
Abbiamo già parlato qui di come poter riciclare le capsule, ma ormai da un po’ di anni lottiamo per il giusto compromesso, ed offrire un prodotto totalmente “ecosostenibile“
La capsula Madreterra compostabile è frutto di 3 anni di ricerca di Madreterra caffè, e tantissime prove con i suoi partner torrefattori, ma finalmente è realizzata e si differenzia con i rifiuti organici. Una volta trattata nei siti di compostaggio, si degrada fino a diventare compost in 6 mesi.
In una crisi sempre più buia, ci sforziamo di vedere, cercandola bene qualche piccola luce, confidando in un consumo consapevole delle famiglie Italiane.