Compostabile e Biodegradabile, cosa cambia?
Cosa significa compostabile?
Che differenza c'è tra un una sostanza compostabile ed una biodegradabile?
E ancora, un oggetto biodegradabile è anche compostabile?
La biodegradabilità è la capacità di sostanze organiche di alcuni composti sintetici di essere decomposti dalla natura, o meglio mediante attività enzimatica di microrganismi; questa proprietà permette il regolare mantenimento dell'equilibrio ecologico del pianeta.
Una sostanza biodegradabile viene decomposta in elementi più semplici che possono essere assorbiti nel terreno, invece una sostanza non biodegradabile o decomponibile a lungo termine rimane nel terreno senza essere assorbita provocando quindi inquinamento e diverse problematiche di carattere ambientale, come ad esempio la plastica.
Un materiale è detto compostabile quando, in seguito alla sua degradazione naturale o industriale (approfondisci il processo di compostabilità), si trasforma in compost, una sostanza simile al terriccio che viene utilizzata per la concimazione in agricoltura o per il rinvaso di fiori e piante.
La sua ricchezza di elementi organici, infatti, migliora la struttura del suolo e la disponibilità di elementi nutritivi.
Materie organiche come ad esempio residui di giardinaggio o scarti di cucina decomposta in condizioni particolari da macro e micro organismi possono trasformarsi in compost, utilissimo per concimare i terreni e per la generazione di biogas.
Allora qual è la differenza tra biodegradabile e compostabile?
Per essere definito biodegradabile, è necessario che il prodotto si decomponga del 90% entro 6 mesi.
Per essere definito compostabile, il prodotto oltre ad essere biodegradabile deve poter disintegrarsi a contatto con materiali organici entro tre mesi e non essere più visibile, quindi la differenza principale tra i due termini sta nei tempi della degradazione e nei residui alla fine del processo di compostaggio.
Per fare un esempio, pur essendo biodegradabile, un albero non è compostabile, ma lo sono i suoi rami.
Attenzione dunque alle diciture riportate sui sacchetti di plastica, quelli da utilizzare per la raccolta della frazione umida del rifiuto domestico, oltre ad essere biodegradabili devono essere compostabili.
A tal proposito, il progetto Madreterra si è impegnato molto nello studio, nella ricerca e nella creazione di prodotti che possano essere sia di ottima fattura, con caffè e materiali pregiati, che rispettosi per l’ambiente e l’ecosistema.
Così nasce la linea di prodotti (cialde, capsule, moka e accessori) compatibili, biodegradabili e compostabili Madreterra.
Cialda in carta compostabile e biodegradabile.
Le capsule Nespresso, Point e A Modo Mio sono invece realizzata al 100% in Pla Ingeo, un biopolimero ottenuto dall' amido di mais coltivato appositamente per applicazioni industriali. Compostabile e biodegradabile in 6 mesi in condizioni di compostaggio industriale, non biodegradabili in natura.
I Bicchierini da caffè dell'equo-kit sono compostabili e biodegradabili in condizioni di compostaggio industriale.