Capita molte volte di sentirsi dire che una tazzina di caffè con il limone può aiutare a far passare l’emicrania.
Ma sarà vero?
Effettivamente una dose non esagerata di caffè può avere un effetto lievemente analgesico sul corpo poiché la caffeina agisce sui vasi sanguigni restringendoli, e quindi alleviando il mal di testa.
Ponendo un pò di attenzione sui foglietti illustrativi di molti farmaci utilizzati per alleviare l'emicrania, noteremmo che una delle componenti degli stessi è proprio la caffeina.
Infatti proprio la caffeina aiuta ad alleviare sintomi di stanchezza, ad aumentare i livelli energia e a stimolare diverse funzioni cerebrali, tra cui l’umore, l’attenzione, la memoria e le funzioni cognitive generali.
Il succo di limone, invece, utilizzato da solo, è già uno dei rimedi domestici più efficaci per il trattamento del dolore associato al mal di testa. Con un bicchiere di acqua calda e mezzo succo di un limone si ha l'effetto di ridurre l'intensità del mal di testa agendo a livello intestinale.
Ma passiamo ora al motivo scientifico per il quale usare proprio il mix di caffè e limone.
Si tratta di una combinazione vincente, che ci crediate o no. Provate, ed il vostro mal di testa si allevierà in soli 30 minuti. Perché?
Perché la caffeina ha un effetto vasocostrittore, ossia restringe gli stessi vasi sanguigni. L’allargamento dei vasi, è la causa del mal di testa. Il limone contiene oli essenziali, che migliorano la digestione e aumentano la concentrazione delle molecole di ossigeno nel sangue, e l' acido citrico, che salifica la caffeina migliorando la sua assunzione a livello intestinale.
L’insieme di questi tre elementi, caffeina, acido citrico e oli essenziali dona un sollievo concreto contro la cefalea in pochissimi minuti.
Come preparare questa bevanda magica?
Basta preparare un caffè ristretto e versarlo all’interno di un bicchiere con succo di mezzo limone spremuto. Se il gusto risulta troppo intenso o anche sgradevole, diluire la bevanda con un po’ d’acqua tiepida.
Inutile dire che l’esagerato utilizzo di caffeina causa dipendenza, e addirittura, è stato dimostrato da alcuni ricercatori, come uno dei principali sintomi dell’astinenza sia proprio il mal di testa, e chi ne soffre beve una tazzina dopo l’altra per farselo passare.
Il consiglio migliore che si possa dare, è quello di usare il buon senso e non eccedere mai, perché si sa che l’esagerazione non è mai un bene.
Se non vi è un abuso di caffè, non si verrà a creare una situazione di dipendenza e di conseguenza si potrà usufruire delle sue funzioni benefiche, cioè di aiuto nell’alleviare il mal di testa in questo specifico caso.
In sostanza, ormai come tutti gli esperti raccomandano, due o tre tazzine al giorno non fanno male e non creano dipendenza, quindi beviamo il caffè nelle dosi che ci portano beneficio.