Ottime notizie! Un recente studio danese ha dimostrato che il caffè in gravidanza assunto in moderate quantità non nuoce alla salute del feto. A patto però di non esagerare!
Secondo l’American Congress of Obstetricians and Gynecologists e anche il nostro Ministero della salute lo dice, non bisognerebbe superare i 200 milligrammi al giorno. Dai risultati danesi non è emersa alcuna significativa differenza tra i figli di donne che avevano assunto caffè decaffeinato e quelli di donne che avevano bevuto caffè normale. Tra le donne che avevano bevuto il caffè con caffeina, il 4,2% era nato prematuramente e il 4,5% pesava sotto la norma; nel gruppo di consumatrici di decaffeinato si sono registrati il 5,2% di bambini prematuri e un 4,7% di sottopose. Dati praticamente simili!
“Non abbiamo evidenziato alcun effetto nemmeno nelle donne che avevano abbandonato il caffè durante l’ultimo periodo di gravidanza”, ha spiegato il coordinatore della ricerca, Bodil Hammer Bech.
Ma attenzione perché caffeina non vuol dire solo caffè! Infatti anche tè, cacao e diverse bevande come la CocaCola ne contengono.
Considerata la grande variabilità della presenza di caffeina in tutte queste bevande e alimenti, a seconda della materia prima di partenza (tipo di miscela di caffè, tipo di tè) e della modalità di preparazione (caffè lungo, americano, espresso...), gli esperti forniscono indicazioni di massima sui consumi giornalieri. Dunque, l’invito per le donne in gravidanza è di non superare le 2/3 tazzine di caffè espresso.