Esiste il caffè migliore del mondo?
Quanto senso ha parlare di caffè migliore in assoluto quando ognuno ha i suoi gusti e la sua opinione? Normalmente ciascuno ritiene “buono” ciò che sembra tale in base alla percezione soggettiva che varia da palato a palato. Dunque non è forse più utile interrogarsi riguardo le diverse caratteristiche che questo chicco magico vanta e imparare a riconoscerne la qualità? A scegliere le varietà migliori di caffè ci pensano i giudici della Cup of Excellence che durante gli Oscar del Caffè assegnano il 1° premio in base alla valutazione di alcuni parametri ritenuti fondamentali come aroma, dolcezza, sapore, acidità e retrogusto.
Eccovi alcuni tra i caffè più pregiati al mondo:
1) Il caffè laotiano “Laos Bolaven Plateau” prende il nome del posto da cui proviene, l’Altopiano di Bolaven (nel Laos meridionale) formatosi da un antico vulcano collassato su se stesso. La particolare origine di questo luogo dalle bellissime cascate ha reso il terreno estremamente fertile, come si vede dalla vegetazione lussureggiante e naturalmente dalle vaste piantagioni di caffè! Regala un espresso di puro Arabica dal gusto rotondo, con note di cereali ed erbe aromatiche.
(Vedi il nostro progetto Laos Fair Coffee)
2) Il caffè “Hacienda La Esmeralda” cresce nelle piantagioni di Panama a 1.850 metri sul livello del mare, ha un aroma che ricorda il gelsomino e frutti come pesche e albicocche.
3) Il “Jamaica Blue Mountain”, coltivato su una catena che si erge per più di 2.500 metri sul livello del mare, è uno dei caffè più rari e di alta qualità che esistano, tanto da essere usato anche come base per la ricetta segreta del famoso liquore “Tia Maria”. A rendere così speciale questo caffè sono le peculiari condizioni dell’ambiente in cui nasce: l’altitudine, la nebbia densa e le poche precipitazioni annue rallentano la maturazione dei chicchi che risultano più grandi e con sapore più intenso. Ne risulta un gusto dolce, delicato e ricchissimo di sfumature che spaziano dal tabacco alla vaniglia.
4) I caffè “Fazenda Santa Ines” e la sua varietà “Yellow Bourbon”, prodotti in Brasile, la cui raccolta viene da sempre fatta a mano. Ha un caratteristico gusto di frutti di bosco e ciliegie.
5) Il “Kopi Luwak” è una tipologia di caffè coltivata in Indonesia che ha una storia davvero insolita: lo zibetto, un animaletto notturno, seleziona e mangia le bacche di caffè più mature e ne espelle la parte più indigesta, ossia i chicchi. I suoi succhi gastrici privano il caffè di qualsiasi retrogusto amaro, ecco perché grazie ad una lavorazione particolare ed accurata si ottiene un caffè tostato con un aroma dolce ed un gusto talmente vellutato da ricordare il cioccolato. Proprio per queste caratteristiche il Kopi Luwak è fra i caffè più cari al mondo, il cui costo arriva a 700 euro al Kg, ovvero 7 euro a tazzina!
6) Il “Black Ivory Coffee” viene prodotto nel nord della Thailandia con lo stesso processo del Kopi Luwak, con la differenza che in questo caso il caffè viene digerito dagli elefanti; ecco perché può valere fino a 900 euro al Kg! Il risultato è un gusto poco amaro e con un sentore dolce e caramellato.
E il caffè peggiore?
La cattiva qualità del caffè può dipendere da vari fattori. Innanzitutto se non vengono rispettati gli standard igienico sanitari durante ogni singola fase del raccolto, della fermentazione, dello stoccaggio e del trasporto si sviluppano le micotossine, tossine naturali prodotte dalle muffe, che contaminano il caffè. Ma una cattiva qualità può dipendere anche da frodi alimentari vere e proprie, come l’adulterazione, in cui si sostituisce una parte del prodotto con un altro scadente o diverso da quello dichiarato. Nel migliore dei casi si aggiunge orzo tostato e nel peggiore vengono aggiunte sostanze coloranti, zucchero bruciato, olio di noce e vaselina che possono causare disturbi di stomaco, vertigini e forti dolori articolari.
Come difendersi? Adottando la regola generale suggerita dal buon senso: se il prezzo è troppo basso è probabile che non stiamo facendo un affare. Quasi sicuramente si trattasi un prodotto di bassa qualità. Dunque, diffidare sempre dalle marche che propongono prodotti a costo troppo basso.