Le abitudini degli italiani per quanto riguarda il consumo del caffè non sono più le stesse ormai da qualche anno.
Il ritmo serrato della routine odierna sta facendo scomparire il magico rito del gorgoglìo del caffè che, uscendo dalla moka, riempie le case di quel profumo inebriante. Ed è proprio la mancanza di tempo ed il bisogno di praticità che hanno reso le caffettiere quasi obsolete; le quali sono state sostituite dalle macchine del caffè, più economiche rispetto ad un paio d'anni fa e dunque accessibili da un numero sempre più crescente di famiglie.
Ormai le miscele di caffè in grani e di caffè macinato, nonostante il costo medio di soli 10€ al kg (nettamente inferiore al costo per kg delle capsule), registrano un calo netto nelle vendite.
Il caffè in capsule, entrato nel mercato nel 2013, veniva visto come un fenomeno isolato, ma negli ultimi anni ha avuto una vera e propria esplosione ed una diffusione capillare.
I primissimi che sin dall'inizio hanno cavalcato quest'onda di cambiamento sono di certo Lavazza e Nespresso, ricavandone più del 20% di fatturato annuo, ma ora le cose si stanno ulteriormente trasformando ed il mercato va sempre più ad infittirsi, garantendo vasta possibilità di scelta.
Lo scorso anno, ad esempio, Nescafè Dolce Gusto si è affermato il miglior player, con un incremento del +34%, a seguire Borbone, Caffitaly System, Caffè Vergnano.
Emerge però anche una nicchia di oltre venti aziende molto competitive che si stanno facendo strada nel mercato del caffè proponendo le capsule compatibili Nespresso, Lavazza o Nescafè Dolce Gusto avendo però un marchio proprio e che riportano un aumento annuo superiore al +10%.
Un'altra alternativa valida ai grandi colossi del caffè sono i piccoli torrefattori che hanno spostato con grande successo il loro business verso la realizzazione e la vendita di cialde e capsule compatibili a marchio proprio, appoggiandosi a terzi per il confezionamento, ma mantenendo le proprie ricette per ciò che riguarda miscele e segreti di tostatura.
Madreterra Caffè è tra questi, con l'aggiunta di aver posto la sua attenzione anche al packaging sostenibile ed al commercio equo e bio !
Ad oggi, per fortuna, sempre più persone sono sensibili al consumo critico, ai prodotti di qualità e al km 0; ecco perchè decidono di acquistare da piccoli produttori locali, senza rinunciare al caffè espresso a casa propria o in ufficio.